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Fraccia
Piemonte

Fraccia

Località di partenza e arrivo: Trasquera, località Fraccia (1300 mslm)
Difficoltà: T
Dislivello: 150 metri, esposizione SO
Tempo di percorrenza: 2.00 ore

Come arrivare: Dall'autostrada A26 Genova-Gravellona si prosegue seguendo le indicazioni per il confine di Stato. Dopo Domodossola, continuare sulla statale 33 con indicazione Sempione fino all’uscita per Varzo. Si seguono le indicazioni per Trasquera per poi proseguire verso la località La Sotta/Fraccia. Da Domodossola 30 minuti. La strada viene ripulita da mezzi comunali, è bene comunque avere le catene al seguito.

Punto d’appoggio: Agriturismo La Fraccia. Tel. 320 1489213, silmika2@libero.it - www.fracciaagriturismo.it.
Si consiglia di contattare sempre la struttura prima della partenza per avere indicazioni precise sul percorso e l’innevamento.

Descrizione: Si tratta di una tipica gita di pieno inverno, nelle giornate in cui si può partire tardi, in tranquillità. Adatta a tutta la famiglia e che può concludersi seduti in un buon locale ad assaporare prodotti tipici locali.
Lasciato l’agriturismo La Fraccia ci si incammina nel percorso che, inoltrandosi in un meraviglioso bosco di larici e abeti, in leggera salita conduce al Prà del Bosco (1413 mslm). Prestate attenzione: sarà facile in questo itinerario scorgere cervi e caprioli! Dopo la bella veduta che si apre dalle baite dell’alpeggio, si prosegue in discesa, sempre in mezzo al bosco, per giungere all’Alpe Cioina (1143 mslm). E qui lo sguardo può spaziare dalla sottostante Val Cairasca alle vette che la sovrastano, tra cui il tanto decantato Monte Cistella, una delle più belle cime dell’Ossola.
Ed ora non resta che ritornare, lungo un tranquillo percorso pianeggiante, al nostro punto di partenza. Lungo il tragitto dei cartelli in legno ci segnano la via.

La Val Divedro offre al visitatore un'immagine di quiete, dove la natura regna sovrana e quasi appartata dalle vicende umane. Questi luoghi dimostrano come le locali popolazioni montane, per poter vivere e svilupparsi, abbiano saputo colonizzare le proprie montagne con rispetto ed amore. Grazie alla creazione del Parco Naturale Veglia Devero (primo Parco Naturale del Piemonte, istituito nel 1978) e al paziente lavoro di ripristino della rete sentieristica ad opera del Club Alpino Italiano, la valle si presenta come un paradiso escursionistico, sia con il dolce e solatio versante est che sale dal fondovalle fino al suggestivo alpeggio di Solcio e al gruppo del Cistella, sia con il selvaggio Ovigo, oltre naturalmente a tutto il territorio del Veglia. Le possibilità sono molteplici, per tutti i gusti e tutte le forze: sempre gratificanti e fonte di nuove scoperte. Nell’area del Parco, tanto frequentata nel periodo estivo, l’inverno ferma il tempo. La neve chiude gli accessi e tutto si ritira in un silenzioso letargo trasformando questi luoghi in un mondo a parte. Raggiungibili dai ciaspolatori si offrono invece l’Alpe Solcio e l’Alpe Fraccia. In un ambiente più austero e selvaggio la prima e più dolce e tranquillo la seconda, le strutture ricettive locali attendono i ciaspolatori accogliendoli in un clima familiare e di condivisione delle sensazioni che sa donare questa armoniosa vallata.
Testi e fotografie di Marina Morandin

SUL WEB
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Qualche link per iniziare ad esplorare la montagna piemontese
- pedalate in val d'Ossola e dintorni;
- informazioni sulla montagna piemontese;
- passeggiate in montagna

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