Prato Piazza

IN BREVE
Partenza: rifugio Prato Piazza, 1980 mslm (tel. 0474/748650)
Arrivo: rifugio Vallandro, 2040 mslm, (tel. 0474/972505) oppure le tre vette attorno a Prato Piazza: Picco di Vallandro, 2839 mslm, Helltaler Schlechten, 2711 mslm, ed infine monte Specie, 2307 mslm (cui è dedicata questa pagina: www.ciaspole.net/itinerari1/altoadige/ciaspole-specie.htm)
Tempo di percorrenza: diverso a seconda della destinazione, il tratto tra i due rifugi richiede cinquanta minuti per tratta. Si può anche percorrere la stradina che però è sgomberata dalla neve e quindi risulta poco gradevole.
Difficoltà e pericoli: Nessuno tra i due rifugi, da valutare le condizioni della neve se si ciaspola verso le vette, esposte a sud e con pendii anche ripidi
Per i bambini Prato Piazza è una destinazione ideale: se si rimane tra i due rifugi si cammina senza difficoltà o pericoli e si può toccare tantissima neve fresca!

Fino a pochi anni fa non era così conosciuto questo altopiano che si estende a nord della Croda Rossa, a due passi dalla val Pusteria e dalla val di Landro. Eppure Prato Piazza offre tutto quello che cerca un amante della montagna in inverno: una facile passeggiata in lieve saliscendi, per contemplare i panorami che si aprono sull'incombente Croda Rossa, tre obiettivi più ambiziosi (ovvero Picco di Vallandro, 2839 mslm, che però rasenta l'alpinismo invernale; la cresta Helltaler Schlechten, 2711 mslm, ed il ben più accessibile e consigliabile monte Specie, 2307 mslm) ed infine la possibilità di salire da valle, rinunciando all'auto o alla navetta.
Già, perchè a Prato Piazza si arriva sia salendo dalla val di Landro, località Carbonin, tra Dobbiaco e Cortina, seguendo la rotabile della val di Specie (verificare sempre le condizioni nivometeorologiche), sia salendo da Ponticello, nel comune di Braies/Prags (seguendo le indicazioni che guidano attraverso la val di Stolla fino all'omonima malga, chiusa d'inverno, e poi al rifugio Prato Piazza).
Le due salite a Prato Piazza sono due salite con buon dislivello - circa seicento metri - generalmente battute e di facile orientamento al contrario delle vette sopra l'altopiano che, in condizioni di nebbia o scarsa visibilità, possono nascondere parecchie insidie (oltre a richiedere una notevole capacità di valutazione locale della neve).

Nessuna insidia, invece, quando si ciaspola in tranquillità seguendo la linea del sentiero 40A che unisce i due rifugi dell'altopiano e avvicina alle tracce per la salita alle vette. Qualche saliscendi ed infiniti panorami: ciaspolando verso il rifugio Vallandro, storico presidio ed antica testimonianza della Grande Guerra (davanti al rifugio si trova un forte semidistrutto e poco a monte diversi manufatti come trincee e muretti ormai franati o avvolti dalla vegetazione), il panorama abbraccia il Cristallo ed il Piz Popena aprendosi, se si sale ancora un po', anche alle Cinque Torri ed all'Averau. In direzione opposta, oltre la maestosa Croda Rossa, si riconosce la Croda del Becco.

Nel dettaglio, dal parcheggio si raggiunge in pochi minuti il rifugio Prato Piazza e qui, tra la chiesetta e l'hotel, si prende a sinistra la traccia che ricalca il sentiero 40A. Si sale per una decina di minuti elevandosi di 50-70 metri rispetto alla strada. Si prosegue quindi in saliscendi, immersi in un panorama meraviglioso, le Dolomiti sembrano prendere vita dai prati innevati, punteggiati da baite in legno. Sulla sinistra staccano le tracce degli scialpinisti mentre la traccia per il rifugio Vallandro prosegue verso est. Si passa accanto a malga Prato Piazza, dopo la quale si osserva una curiosa infrastruttura al suo servizio che, da lontano, sembrerebbe un ponticello. Sempre su morbidi e panoramici saliscendi si arriva ad un ultimo bivio dove si procede verso destra, in direzione del rifugio (già in vista) che si raggiunge in lieve discesa.
Il ritorno avviene per l'itinerario di salita.

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SUL WEB
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Qualche link per iniziare ad esplorare la val Pusteria ed i suoi dintorni.
- pedalate in alta Pusteria;
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