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Il sole splende sulle nevi orobiche
Lombardia

Valzurio

IN BREVE
Partenza: Valzurio, 813 mslm, o Spinelli, 949 mslm
Arrivo: baita Pagherola alta, 1730 mslm
Difficoltà e pericoli: l'itinerario è sostanzialmente ritenuto sicuro fino alle baite Pagherola di mezzo. Verso la baita Pagherola alta è da prestarsi più attenzione. Massima cautela per chi vuole raggiungere il passo Scagnello.
Tempi di percorrenza: un'oretta da Spinelli al primo alpeggio. Un paio d'ore complessivo per le Baite Pagherola
Per i bambini la ciaspolata non offre particolari attrattive ma il suo particolare andamento può farla ritenere un'utile... "campo scuola" per imparare ad usare le ciaspole!

La Valzurio è una valle poco nota nelle Orobie bergamasche. E’ un angusto incavo che dai dintorni di Villa d’Ogna si allunga verso nord - costeggiando le scoscese pendici occidentali del gruppo della Presolana - e culmina con una testata ampia ed inattesa dove il sole illumina e riscalda boschi ed alpeggi dai morbidi contorni.
Durante l’inverno si può ciaspolare in tranquillità nel fondovalle e, se presenti condizioni oggettive di sicurezza, fino alla cresta tra Ferrante e Ferrantino, affacciandosi sul versante di Colere dal passo Scagnello.
Dalla frazione Spinelli (949 mslm) o in caso di innevamento consistente da Valzurio (813 mslm) si percorre una mulattiera che colma un primo dislivello portando ai 1250 mslm delle baite del Moschel. E’ un tratto invero monotono, privo di grandi soddisfazioni paesaggistiche: niente più che un utile riscaldamento.
Alle baite del Moschel la traccia, fin qui molto ampia, si restringe ed inizia a seguire l’andamento del sentiero estivo 311: si prende quota tra comodi guadi e tornanti fino a raggiungere tre alpeggi in rapida successione: baita Pagherola bassa, a poco più di 1450 mslm, le baite di Pagherola di mezzo, a circa 1630 mslm, e, fuori dal bosco, baita Pagherola alta (1730 mslm) che punteggia uno scenario d’alta quota dove ad est si stagliano le ripide pareti della Presolana e della Cresta di Valzurio mentre a nord chiudono lo sguardo il Ferrante ed il Ferrantino.
Come detto, se la neve lo consente si può proseguire fino alla cresta tra Ferrante e Ferrantino, affacciandosi sul versante di Colere. Questa estensione è difficile e da valutare con estrema attenzione.
La discesa, veloce fino alle baite del Moschel, avviene sull’itinerario di salita.

Clicca per aprire la mappa Kompass (stralcio da K92 Foppolo Val Seriana), da usare esclusivamente come riferimento. I percorsi invernali differiscono spesso da quelli estivi e vanno adattati alle condizioni oggettive (le mappe Kompass abitualmente indicano in azzurro la traccia invernale).

SUL WEB
E per quando la neve si scioglie.. su www.cicloweb.net trovi tante opportunità per camminare d'estate e pedalare tra sentieri, strade e piste ciclabili.
La Presolana e le altre montagne della Bergamasca si raggiungono cliccando questi link (aprono una nuova finestra del tuo browser):
- pedalate nella Bergamasca;
- guida turistica alle Orobie

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