ciaspole-resia1.jpg
Ciaspolare in neve fresca attorno a Passo Resia: clicca e scorri le foto!
ciaspole-resia2.jpg
Ciaspolare in neve fresca attorno a Passo Resia
ciaspole-resia3.jpg
Ciaspolare in neve fresca attorno a Passo Resia
Alto Adige - Sud Tirol

Attorno a passo Resia

L'area vacanze del passo Resia è un luogo straordinario: innanzitutto, per la posizione, caratterizzata dalle vicinissime frontiere tra Italia, Austria e Svizzera. Da Glorenza e Tubre si entra in Svizzera, da Resia in Austria accolti dal bel castello di Nauders.
Ogni crinale è un confine. Già i Romani utilizzavano questo valico posto sull’antica Via Claudia Augusta mentre a Glorenza pianse lacrime amare l'imperatore Massimiliano I.
E poi si trova qui una delle più famose cartoline dell'Alto Adige - Sudtirol, malinconica ma suggestiva. Il campanile che spunta dal lago di Resia, uno dei soggetti più fotografati, rimasto a ricordo del vecchio paese di Curon, sommerso dalle acque del lago artificiale.

Le valli laterali nei dintorni dei laghi dell'area vacanze Passo Resia, Vallelunga e Roja sono poco affollate e rappresentano il posto ideale per chi cerca tranquillità e natura. Le opportunità per muoversi con le ciaspole ai piedi sono diverse, di vario impegno ma di eguale soddisfazione. Alcune malghe del luogo continuano la loro attività anche d’inverno e possono essere raggiunte passando attraverso paesaggi innevati incontaminati e boschi da favola.

Come sempre, e come ovunque, per la valutazione del pericolo di valanghe sono necessarie esperienza e attrezzature adeguate, ovvero: arva, pala e sonda!
Per andare sul sicuro, gli appassionati possono partecipare ad uno dei numerosi tour con le guide alpine locali.

Qualche percorso, a cura del locale ufficio turistico www.passoresia.it che ha realizzato questa pagina.
 

Plamort
Un’escursione meritevole con partenza a Resia
Percorso: si inizia sotto il campo sportivo di Resia che si oltrepassa per girare dopo circa cento metri a destra e seguire il sentiero. Dopo due tornanti si gira a sinistra sul sentiero numero 1a, che offre una bella vista sul paese.
Arrivati sull´altopiano a 2000 metri di altitudine si attraversa un altro sentiero.  Proseguendo l’escursione a destra si raggiunge il punto più alto: Plamort, 2083 mslm.
La discesa si prende in direzione nord-ovest su un sentiero stretto. Passato la Rosshütte si prende il sentiero 2a fino al punto di partenza.
Tempo di percorrenza: 4 ore 30 minuti
Dislivello: 500 m 
Distanza: 7 km


Resia - Santuario di Vallierteck 
percorso facile e con vista mozzafiato per rinfrancarsi dopo la fatica
Partenza: paese vecchio di Resia alla fine della sciovia “Pofel”
Percorso: passato la sciovia si gira a sinistra lungo il percorso della pista di slittino diretta al santuario Vallierteck.
Discesa: si scende lungo il percorso della salita fino alla deviazione con l’indicazione del sentiero 7 per Resia. Si prosegue su questo sentiero a destra fino al bordo del bosco con una vista incantevole sul lago, sul paese di Resia e sulle montagne circostanti. Scendendo a valle sempre verso il paese si raggiunge il maso Froj da dove si torna al paese, lungo la strada.
Tempo di percorrenza: 2 ore 30 minuti
Dislivello: 250 metri 
Distanza: 4,1 km
 

Tscheyer Scharte – Forcola sopra Vallelunga
Percorso: dalla località Gschwell, albergo Alpenfriede, si prende il sentiero n° 8 con l’indicazione Tscheyer Scharte. Tra un boschetto di larici tanto alti quanto antichi si sale un versante in diagonale da destra a sinistra sempre con cautela. Su pascoli pianeggianti si arriva ad una caserma militare. Proseguendo sulla stretta dorsale a destra verso est e dietro la cresta montuosa si raggiunge la meta, posta sulla cresta principale delle Alpi.
Discesa: su una dorsale si scende senza tornare alla caserma.
Nota importante: itinerario da considerare tassativamente solo con neve sicura, consultare il bollettino nivometeorologico locale!  
Tempo di percorrenza: 7 ore 
Dislivello: 980 metri
Distanza: 4,5 km
 

Curon – Malga di Curon – Cima Grosshorn
Percorso: da Curon si prende la strada provinciale di Vallelunga e qualche metro dopo le ultime case si gira a destra sul ponte del rio Carlino. 
Sul sentiero 10 si raggiunge la malga di Curon (chiusa).
Nella valle Vivana, dopo la malga, si resta il più possibile a destra del pascolo per arrivare a fondovalle. Girando a destra verso ovest e tenendosi poi sempre a sinistra in salita si raggiunge la cima con un panorama aperto su tutta l’area dell’alta Val Venosta.
Discesa: la prima parte resta uguale alla salita fino dopo la malga. Passato iI prato di Arlui si può accorciare la discesa, prendendo il vecchio sentiero dei carrettieri (ripido) che porta sulla via principale circa duecento metri prima del paese di Curon
Nota: informarsi sulle previsioni locale del servizio valanghe! Sotto i pendii occidentali del “Habicherkopf” all'estrema destra rimanere a ovest. 
Tempo di percorrenza: 8 ore 
Dislivello: 1080 m 
Distanza: 8,56 km

Clicca qui per una visione d'insieme dei percorsi invernali in alta Val Venosta (PDF).
 

E per quando la neve non c'è? Ecco le pagine di www.cicloweb.net dedicate alla zona del passo Resia:
- in bicicletta e mountain bike vicino al lago ed al passo Resia
- trekking e passeggiate a Resia, Curon ed in Vallelunga

Condividi su  -