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Sulla strada per il rifugio Trivena (scorri la gallery!)
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Oltre Pian Redont, traverso in alta quota in val di Breguzzo
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Oltre Pian Redont, traverso in alta quota in val di Breguzzo
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Oltre Pian Redont, traverso in alta quota in val di Breguzzo
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Oltre Pian Redont, traverso in alta quota in val di Breguzzo
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Oltre Pian Redont, traverso in alta quota in val di Breguzzo
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Oltre Pian Redont, traverso in alta quota in val di Breguzzo
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Cima Quadra e Cima Agosta
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Battendo la traccia di salita
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Arrivo al rifugio Trivena
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Poco oltre la partenza, ancora nel fondovalle
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Nei pressi del rifugio Trivena
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Rifugio Trivena
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Pian Redont
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Pian Redont
Trentino

Rifugio Trivena

IN BREVE
Partenza: Pont d'Arnò, 1103 mslm
Arrivo: rifugio Trivena, 1650 mslm (rifugio aperto durante l'inverno, 0465/901019)
Difficoltà e pericoli: Salita generalmente sicura: attenzione, dopo nevicate copiose, a possibili scariche spontanee. Chiamare sempre il rifugio in caso di neve recente o comunque non assestata.
Tempo di percorrenza: poco più di un'ora in salita. 45' circa in discesa.
Essendo molto facile e breve, la salita al solo rifugio Trivena si può consigliare anche alle famiglie con i bambini. Meglio telefonare per verificare le condizioni e la disponibilità di posti per ristorarsi!

La salita al rifugio Trivena è molto frequentata, complice l'apertura invernale della struttura, ed è tutto sommato accessibile a tutti. Le pendenze sono a tratti impegnative ma la lunghezza limitata ed il dislivello contenuto aprono la ciaspolata a tanti appassionati.

Si parte da Pont d'Arnò, a quota 1103 mslm, dove si può lasciare l'auto: questa località si raggiunge seguendo le indicazioni dal paese di Breguzzo. Al Pont d'Arnò la strada asfaltata termina ed inizia il "regno della neve". Da questo punto la ciaspolata è delineata ed è impossibile perdersi: si segue infatti la forestale che, su varie pendenze, conduce fino al rifugio.
Punto intermedio malga Acquaforte, posta a 1374 mslm (chiusa).
Dal rifugio ci si può spingere oltre: senza troppa fatica verso il Pian di Redont, ma cambiando decisamente ritmo e pendenze rispetto a quanto fatto fino al rifugio, o addirittura verso obiettivi in alta quota, tra cui diverse vette ambìte dagli scialpinisti: queste ultime destinazioni, però, sono davvero impegnative e richiedono esperienza, competenza e neve estremamente assestata.
E' anche possibile disegnare un bell'itinerario circolare che riserviamo, tuttavia, a chi ha già esperienza.
Oltre il rifugio si tiene la sinistra orografica risalendo in direzione del Pian di Redont, raggiunto questo obiettivo, dopo una impegnativa serie di tornanti in neve fresca, si prosegue verso sud tagliando il pendio (si segue probabilmente una traccia molto battuta). Appena superato un morbido dosso si riconosce un pendio da prendere in discesa fino a rientrare in fondovalle, sulla destra orografica della valle, a due passi dal rifugio. 

Clicca per aprire la mappa Kompass, da usare esclusivamente come riferimento. I percorsi invernali differiscono spesso da quelli estivi e vanno adattati alle condizioni oggettive (le mappe Kompass abitualmente indicano in azzurro la traccia invernale). 

SUL WEB
E per quando la neve si scioglie.. su www.cicloweb.net trovi tante opportunità per camminare d'estate e pedalare tra sentieri, strade e piste ciclabili.
Qualche link per iniziare ad esplorare la montagna attorno a Bondo, Roncone, Breguzzo ed in generale nelle valli Giudicarie.
- pedalate nelle Giudicarie;
- pedalate in valle del Chiese;
- foto informazioni curiosità sulle Giudicarie;
- uno sguardo sulla valle del Chiese ed il lago d'Idro;
- passeggiate in Trentino.

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