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Al rifugio Alpe di Tires

Lunga ciaspolata con qualche pausa ma anche tanti minuti in cui faticare senza tregua!
La conquista del rifugio Alpe di Tires, dal versante fassano, è una vera impresa riservata a chi ha la tecnica per ciaspolare su pendii ripidi, un buon allenamento, capacità di valutazione della situazione locale del pericolo e anche un minimo di senso dell'orientamento.

Sapersi orientare è importante alla fine del tratto pianeggiante della val Duron quando, ai piedi di imponenti pareti dolomitiche, sarà necessario risalire un breve tratto nel bosco e poi una radura innevata fino ai dintorni del passo Duron.
Un buon allenamento è richiesto sempre: si parte da Campitello di Fassa (o poco oltre) su pendenze severe che lasciano poi spazio, oltre il rifugio Micheluzzi, ad un lungo pianoro per poi riproporsi fino al passo Duron e di nuovo fino al rifugio Alpe di Tires.
La tecnica è richiesta sia oltre il pianoro, quando bisogna farsi largo nella neve fresca fino al passo Duron, e soprattutto oltre, risalendo il ripido vallone che culmina ai piedi dei Denti di Terrarossa dove campeggia il rifugio Alpe di Tires. In particolare quest'ultimo tratto va affrontato solo con neve stabile e bene assestata!

Se siete alla ricerca di una ciaspolata impegnativa, nel cuore delle Dolomiti della val di Fassa, questo è il percorso che fa al caso vostro!
Una ciaspolata non per tutti, insomma, ma di grande soddisfazione!


I dettagli qui: https://ciaspole.net/itinerari1/trentino/ciaspole-duron.htm

  24/12/2020

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