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Con le ciaspole in val di Tires

Con le ciaspole in val di Tires

Sabato scorso siamo andati in val di Tires per godere della splendida (anche se poca) neve fresca, caduta durante la settimana precedente. S'è trattato di una giornata davvero indimenticabile: da Runggun (località appena oltre San Cipriano) a Plafötsch abbiamo camminato nel bosco innevato, dimenticando le temperature polari (partenza: undici gradi sotto zero) per poi godere del sole che splendeva sulla neve di malga Plafötsch ed ammirare uno dei panorami più belli delle Alpi: Crode di Ciamin, Torri di Vajolet e Catinaccio ad incorniciare la radura.
Ma il bello doveva ancora venire perché il bosco di abeti verso malga Haniger, lungo il sentiero 7, era incantevole. Neve fresca, rami carichi di neve, sole, cielo blu e sullo sfondo le pareti delle Dolomiti.
Peccato per la chiusura della malga ma, sapendolo, avevamo portato un pranzo al sacco!

Ma quali sono le più belle ciaspolate da fare in val di Tires?

Sono tre, a nostro parere, i migliori percorsi da fare con le ciaspole in val di Tires.

Il primo è quello descritto in apertura, da San Cipriano a malga Plafötsch e poi a malga Haniger, fin sotto le pareti delle Torri di Vajolet e del Catinaccio. Si tratta di un'escursione che richiede circa due ore e mezza in salita (prendendola con calma) e meno di due ore in discesa. Il dislivello complessivo è di 750 metri. Il pericolo di valanghe è ridotto, soprattutto scegliendo il sentiero 7 (evitando quindi la più lunga e monotona forestale dopo Plafötsch): bisogna solo prestare attenzione al sentierino ed ai ponti che si attraversano tra Plafötsch e malga Haniger.
In questa pagina raccontiamo i dettagli della ciaspolata a malga Haniger: www.ciaspole.net/itinerari1/altoadige/ciaspole-hanicker.htm


Altrettanto impegnativo è raggiungere con le ciaspole la vetta del monte Vollseg ed rifugio Monte Cavone (chiuso in inverno) situato alla sua base. Si parte dai Bagni di Lavina Bianca e si percorre dapprima una pista forestale e poi un sentiero che interseca più volte la stessa forestale a servizio del rifugio.
Il dislivello è superiore ai settecento metri. L'arrivo offre un vasto panorama sulla val d'Isarco e sulle vette che chiudono l'Alto Adige - Südtirol ad ovest ma è volgendo lo sguardo ad est che si può apprezzare un sontuoso panorama sulle Torri di Vajolet, il Catinaccio e la Roda di Vael. Anche questo percorso è sostanzialmente sicuro. Merita una deviazione il piccolo Wuhnleger, un laghetto artificiale al servizio dei Vigili del Fuoco che - se non è ghiacciato - regala spettacolari riflessi dolomitici.
I dettagli di questa ciaspolata in val di Tires cliccando qui: www.ciaspole.net/itinerari1/altoadige/ciaspole-vollseg.htm


L'ultima ciaspolata in val di Tires è quella che conduce a Rechter Leger. Diversa dalle altre, più breve e più facile, si snoda nell'ombrosa val Ciamin. Partiti da San Cipriano, si risalgono i Prati del Doss, punteggiati da isolati fienili, per poi ciaspolare su un'ampia traccia forestale fino alla soleggiata radura Rechter Leger dove ammirare le cime del Principe e di Valbona.
Per ulteriori informazioni, si può visitare questa pagina: www.ciaspole.net/itinerari1/altoadige/ciaspole-ciamin.htm

  22/01/2024

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