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Lago della Vacca, finalmente

Come abbiamo scritto tante volte, quando abbiamo iniziato ad usare le ciaspole venivamo visti un po' come dei marziani... non erano uno strumento diffuso come adesso, non esistevano Instagram ed i social, poche località turistiche (forse nessuna) proponeva passeggiate invernali.

Tanti anni fa, e precisamente il 2/5/2006 (si proprio il due maggio, un giorno che sembrava un giorno di metà febbraio del 2022 o del 2023), avevamo conquistato il Lago della Vacca salendo dal più breve versante estivo, seguendo il sentiero che passa dalla malga di Laione, partendo a breve distanza dal rifugio Nikolajewka.

Ci era sempre rimasto l'obiettivo di fare la più classica ciaspolata che sale dall'altro versante, ben più agevole e praticabile, anche se da affrontare con cautela, prudenza, attenzione e capacità di valutazione locale del pericolo.

Ebbene, sabato 18 febbraio 2023, quasi diciassette anni dopo, ce l'abbiamo fatta.. abbiamo anche visto "la Vacca" che dà il nome alla zona, la cima del Laione e del Blumone (che all'epoca erano immersa nella nebbia) e scattato diverse foto. Testi e immagini sono qui (clic), a disposizione di chi volesse riprovarci ma solo quando le condizioni sono adeguate. Anche questo versante, infatti, propone un passaggio abbastanza ostico, da valutare volta per volta, eventualmente anche rinunciando.

Ciaspolata al lago della Vacca, passando per il Goletto di Gaver e la val Cadino (clicca!)

PS: alla pagina indicata nel link vi raccontiamo tutto su Tita Secchi e sulla storia del lago!

  21/02/2023

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