alpeggi ai piedi delle Conturines, partendo dai dintorni di Badia
IN BREVE
Partenza: Spescia Bassa, 1528 mslm
Arrivo: Ospizio di Santa Croce, 2045 mslm, o più semplice, Ranch da André, 1855 mslm (tel. 0471/843174). Generalmente entrambi aperti in inverno.
Difficoltà e pericoli: In generale sicuro. Si raccomanda comunque di valutare sempre i bollettini e di prestare attenzione ad eventuali insidie come avvallamenti o l'attraversamento di torrenti.
Fattibile con i bambini, consigliatissimo fino al Ranch da André. La neve fresca sarà senz'altro un vero divertimento per i più piccoli! Da valutare a seconda delle abitudini e capacità!
Ai piedi del Sas dla Crusc (Sasso della Croce), della Cima Dieci e della Cima Nove una passeggiata su dolci pendenze e lungo un'ampia traccia forestale: obiettivo i prati di Armentara e, se la neve lo consente, l'Ospizio di Santa Croce. Un'eventuale destinazione più abbordabile è il Ranch da Andrè, aperto in inverno, prossimo ad alcuni tracciati per lo sci di fondo. In lontananza domina il panorama il Sass da Putia con il suo inconfondibile profilo.
La ciaspolata ai prati di Armentara è una delle più belle e godibili dell'Alta Badia.
Si parte da una piccola frazione di La Val, Spescia Dessot: il primo obiettivo è portarsi sull'ampia forestale marcata dal segnavia 15 e spesso battuta con il gatto delle nevi. Le ciaspole, quindi, potrebbero risultare spesso superflue ma sono comunque utili in caso di neve più "molle" o, soprattutto, per avere la libertà di tagliare qua e là o di spostarsi verso la neve fresca per guadagnare qualche privilegiato punto di osservazione. O semplicemente per divertirsi...
Inizialmente sono tre le alternative:
- salire fino a Spescia Dessoura e prendere poi la traccia 15;
- seguire la traccia 13A, più ripida che prende quota nel bosco, e si ricongiunge alla 15;
- seguire le indicazioni della via Crucis appena prima del ponte che porta al parcheggio di Spescia Dessot.
Quest'ultima variante è la più breve e, pur se ripida, consente di guadagnare rapidamente l'alpeggio Somcol dove si inizia a seguire la traccia 15.
Seguire l'indicazione della via Crucis porta a percorrere dapprima una forestale abbastanza impegnativa e successivamente risalire, senza via obbligata, un ripido pendio. La vista, in questi primi minuti, è catturata dal Sant'Antone che impreziosisce il crinale che chiude a nord la val di Fanes. Oltre quella vetta si apre il Valùn di Fanes, raggiungibile da San Vigilio di Marebbe, dove si trovano i rifugi Lavarella e appunto Fanes.
Guadagnata la forestale 15, spesso battuta, ripetiamo, si prosegue senza difficoltà fino agli spettacolari prati di Armentara, punteggiati da caratteristiche baite. In breve si perviene ad un bivio dove scegliere se raggiungere l'Ospizio di Santa Croce (più di due ore in totale, da Spescia Dessot), proprio ai piedi delle pareti dolomitiche, e vicino ad un impianto di risalita oppure il più vicino e più raccolto Ranch da Andrè, ormai distante solo mezz'oretta. Quale che sia la scelta, la fatica verrà ripagata da una vista indimenticabile.
La discesa avviene per la via di salita senza dimenticare di godersi qualche taglio in neve fresca prestando attenzione all'attraversamento del torrente che solca i prati di Armentara.
Clicca per aprire la mappa Kompass, da usare esclusivamente come riferimento. I percorsi invernali differiscono spesso da quelli estivi e vanno adattati alle condizioni oggettive (le mappe Kompass abitualmente indicano in azzurro la traccia invernale). In arancione evidenziati i due rifugi, Ospizio di Santa Croce (in basso) e Ranch da André (a sinistra). Tratteggiate con tre colori diversi, invece, le tre varianti iniziali.
SUL WEB
E per quando la neve si scioglie.. su www.cicloweb.net trovi tante opportunità per camminare d'estate e pedalare tra sentieri, strade e piste ciclabili.
Qualche link per iniziare ad esplorare la val Badia, scrigno di tesori naturali e sorprese culturali.
- pedalate in val Badia;
- foto informazioni curiosità sull'Alta Badia;
- passeggiate ed escursioni in Alta Badia