una panoramica malga, un vero balcone sulle Dolomiti di Sesto
IN BREVE
Partenza: passo Monte Croce di Comelico, 1636 mslm
Arrivo: Alpe Nemes, 1950 mslm (tel. 347/0119360)
Tempo di percorrenza: 1h30'
Difficoltà e pericoli: Percorso sicuro salvo situazioni eccezionali.
Ideale per i bambini visto il breve sviluppo, l'ambiente tranquillo e ricco di spazi dove giocare in neve fresca, un rifugio aperto cui appoggiarsi e la possibilità di scendere con lo slittino.
Escursione facile quanto gratificante. L'itinerario è di facile individuazione, le pendenze sono docili e il dislivello colmato è inferiore ai 400 metri. Rimane, tuttavia, un percorso un po' lungo per essere considerato facilissimo.
Dal passo Monte Croce di Comelico, 1636 metri di quota, si seguono le evidenti indicazioni per l'Alpe di Nemes (segnavia 131). Inizia una pista frequentemente battuta, e utilizzata anche da molti amanti dello slittino, che risale con dolci pendenze un bosco di conifere.
Sono talora possibili alcune "scorciatoie", dedicate però ai più allenati ed esperti: su una di queste si può individuare una delle casematte che Mussolini volle costruire lungo tutto l'Alto Adige per timore di un tradimento dell'alleato nazista e di una invasione da nord. La linea difensiva non fu mai utilizzata ma rimane a testimonianza di un'alleanza tanto nefasta quanto traballante: il suo nome è Vallo Alpino Littorio ma è più nota come "linea non mi fido", ad indicare il fatto che fosse stata costruita per difendersi da un alleato.
Con varie pendenze si guadagna dislivello fino a raggiungere un pianoro posto a poco meno di duemila metri di altitudine. Vi si trova un bivio (tenere a destra, segnavia 13) che anticipa un ultimo strappo oltre il quale si raggiunge l'alpe Nemes, 1950 mslm, dove l'omonimo rifugio sorge in posizione estremamente panoramica: le Dolomiti di Sesto si stagliano verso sud-ovest nella loro maestosa bellezza ed alle spalle del rifugio domina la sagoma piramidale del col Quaternà, punto "caldo" del tragico fronte della Prima Guerra Mondiale.
Con poca fatica è possibile disegnare un itinerario circolare che porta fino a malga Coltrondo (tel. 333/6882880), in territorio veneto. Oltre l'Alpe Nemes si prosegue in direzione est mantenendosi in quota. Si può seguire la pista forestale, battuta, oppure assecondare le indicazioni per una "scorciatoia" che taglia nel bosco con qualche impegnativo - seppur breve - saliscendi.
Giunti a malga Coltrondo - poco più di mezz'ora di ciaspolata dall'Alpe Nemes - si seguono le indicazioni per rientrare al punto di partenza, passo Monte Croce di Comelico. Tutto il percorso è affacciato sulle Dolomiti di Sesto, purtroppo spesso contro sole!
Clicca per aprire la mappa Kompass (stralcio da K58 Dolomiti di Sesto), da usare esclusivamente come riferimento. I percorsi invernali differiscono spesso da quelli estivi e vanno adattati alle condizioni oggettive (le mappe Kompass abitualmente indicano in azzurro la traccia invernale).
SUI LIBRI
Questo percorso è uno dei trentatrè itinerari più belli delle Alpi proposti dal libro "Ciaspole! L'inverno in neve fresca", disponibile cliccando sul sito www.vividolomiti.it oppure in libreria. Non solo foto ed itinerari ma anche la possibilità di dialogare con l'autore per dettagli e curiosità sui percorsi proposti.
E' stato anche scelto come una tra le 52 proposte (una per ogni weekend nei 12 mesi dell'anno) contenute in "52-12 un anno di weekend lontani dai luoghi comuni", una serie di pedalate, passeggiate, ciaspolate ma anche meno faticose visite a parchi, castelli e borghi segreti. 52 idee per rendere indimenticabile ogni weekend dell'anno! Il libro è disponibile sul sito www.amazon.it
SUL WEB
E per quando la neve si scioglie.. su www.cicloweb.net trovi tante opportunità per camminare d'estate e pedalare tra sentieri, strade e piste ciclabili.
Qualche link per iniziare ad esplorare la val Pusteria ed i suoi dintorni.
- pedalate in alta Pusteria;
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