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Al rifugio Bertone, scorri la gallery! (foto www.lovevda.it)
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Le nostre foto: una ciaspolata a metà  gennaio (continua a scorrere!)
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La vista dal rifugio Bertone
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Che panorama sul Monte Bianco!
Valle d'Aosta

Rifugio Bertone

Accesso: Casello autostradale di Courmayeur, si entra nella cittadina, all'altezza del centro congressi si seguono le indicazioni per Val Veny, Val Ferret e Villair raggiunge una rotonda dalla quale parte, in salita, la strada per La Saxe e Villair. Si continua fino a raggiungere il villaggio di Villair.
Periodo Consigliato: 1 gennaio - 31 marzo
Assolutamente da sconsigliare dopo abbondanti nevicate.
Difficoltà: E - Escursionistico
Partenza: Villair Damon - Courmayeur (1327 mslm)
Arrivo: rifugio Bertone (1991 mslm)
Dislivello: 664 metri
Durata andata: 1h 30'
Durata ritorno: 1h

Il rifugio Bertone è localizzato nei pressi del piccolo gruppo di baite di Le Pré al cospetto del Monte Bianco. Escursione panoramica e varia nel suo percorso: l‘arrivo al rifugio offre di per se molto dal punto di vista visivo, comunque si consiglia si risalire alla tavola orientativa poco oltre, da questo punto il panorama è impareggiabile.

Descrizione del percorso
Risalire una stradina asfaltata (tra le case di Villair Damon), spesso ghiacciata sino a raggiungere un chalet posto sulla sinistra: qui si possono calzare le racchette ed iniziare l‘itinerario nella neve. Si risale brevemente una pista nevosa, sempre battuta, che costeggia il torrente proveniente dalla val Sapin sino ad incontrare una sbarra nei pressi della quale sono presenti paline segnaletiche ed un pannello contenente la carta tematica dei sentieri nell‘Espace Mont Blanc: si prosegue seguendo il sentiero 42. Si risale la traccia battuta, ci si porta sulla destra orografica e si continua sino ad incontrare il bivio per il rifugio Bertone ben indicato da bolli gialli e da una palina.
Si risale il sentiero estivo, spesso battuto, che già dall‘inizio è piuttosto irto; la salita procede lasciando le ultime betulle ed immergendosi in un bel bosco prevalentemente di abete rosso. Si risale il pendio con una lunga serie di svolte sino a raggiungere un monumento in pietra dedicato al Battaglione Aosta degli Alpini.
La salita prosegue con un lungo traverso verso sud sino a raggiungere un tratto di pendio privo di vegetazione ad alto fusto; lo si risale con una serie interminabile di svolte mentre davanti allo sguardo si aprono vedute sui monti di La Thuile: dal Mont Colmet al Mont Crammont. Dopo circa un’ora di marcia si raggiunge un secondo traverso in direzione sud: lo si percorre, praticamente in piano, per poi riprendere nuovamente la salita rientrando nel bosco ora prevalentemente di larici. Poco sopra si incontra un nuovo lungo traverso in direzione sud: quest‘ultimo può essere impegnativo in caso di traccia non battuta o neve molto ghiacciata. Superato questo si intravede la fine dell‘itinerario: si raggiungono abbastanza rapidamente i pascoli innevati sottostanti il rifugio.
Si lascia infine il bosco entrando in un ambiente eccezionalmente panoramico reso ancor più sublime dal candore della neve; giunti ad una palina si svolta verso destra e, superato un piccolo dislivello, si raggiunge infine il rifugio Bertone. Valutate attentamente le condizioni della neve: questa escursione è relativamente facile con poca neve o neve ben assestata, diviene però molto più impegnativa (e l'ultimo traverso pericoloso) in caso di molta neve e traccia non battuta.
Clicca per una mappa del percorso (www.lovevda.it)

Ufficio del turismo - Courmayeur
Piazzale Monte Bianco, 15
11013 COURMAYEUR (AO)
Telefono:(+39) 0165.842060
Fax:(+39) 0165.842072
E-mail: courmayeur@turismo.vda.it

Itinerario (testi) a cura di www.lovevda.it
Sul sito altri contenuti legati a questo itinerario e diversi altri percorsi per le racchette da neve

ciaspole bertone

LA NOSTRA CIASPOLATA
A cura di www.ciaspole.net: il percorso, ben descritto nelle righe a cura di www.lovevda.it, regala davvero emozioni a portata di tutti. Attenzione, però, si richiede neve assestata lungo tutto il percorso. In particolare in vista del rifugio, infatti, ci si trova a ciaspolare traversando un pendio piuttosto ripido. In condizioni di sicurezza, comunque, la ciaspolata è davvero piacevole e risulta essere una delle più belle ciaspolate ai piedi del Monte Bianco. Si procede senza indugi da Villair (attenzione a parcheggiare ove consentito) o da La Saxe fino al rifugio: i panorami sono davvero indimenticabili. Un consiglio è quello di salire un po' oltre il rifugio e raggiungere la radura panoramica per godere ancora di più di una vista unica sul Monte Bianco e tutte le vette che chiudono la val Ferret e segnano il confine con la Francia.
 

SUL WEB
E per quando la neve si scioglie.. su www.cicloweb.net trovi tante opportunità per camminare d'estate e pedalare tra sentieri, strade e piste ciclabili.
Qualche link per iniziare ad esplorare la Valle d'Aosta su www.cicloweb.net
- pedalate in Valle d'Aosta;
- foto informazioni curiosità sulla montagna valdostana;
- passeggiate in montagna

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