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San Simone in inverno (scorri la gallery!)
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Su un'ampia traccia (foto di Walter Agliati)
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La traccia in spazi aperti
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Monte Cavallo: tondeggiante ma ardito (foto di Walter Agliati)
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In discesa (foto di Walter Agliati)
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Foto di gruppo! (foto di Walter Agliati)
Lombardia

Conca di San Simone

A cura di Walter Agliati, autore del blog Dislivello Zero che ha raccontato questo itinerario in questa pagina: https://dislivellozero.blogspot.com/2020/02/la-conca-di-san-simone-un-piccolo.html?spref=tw, un'utile guida ma anche diario di una giornata sulla neve con tutte le sue emozioni (26 gennaio 2020)!

IN BREVE
Partenza: parcheggio degli ex-impianti sciistici di San Simone (1670 mslm), località del Comune di Valleve, in Alta Valle Brembana a 60 km da Bergamo.
Dislivello: il dislivello dell'itinerario proposto, che parte dal parcheggio degli ex-impianti sciistici per raggiungere la Forcella Rossa, è di circa 400 metri in salita.  Gli altri itinerari citati e tratteggiati sulla cartina, considerando i diversi saliscendi, possono raggiunge i 500 metri di dislivello.
Durata: per raggiungere la Forcella Rossa abbiamo impiegato circa due ore, per scendere circa un'ora e mezza.


La chiusura degli impianti di risalita ha restituito alla conca di San Simone alcuni pregi molto apprezzati da ciaspolatori e sci-alpinisti. I pendii della conca rimangono sempre riparati dal vento e l'esposizione è tale che, dopo le 14, i raggi del sole non toccano più la neve depositata sui suoi pascoli, trasformando quindi San Simone in una garanzia di neve e di itinerari invernali per tutti i gusti.

Raggiunto il parcheggio della ex-stazione sciistica (1670 mslm) si calzano subito le ciaspole, seguendo la traccia della larga mulattiera che, in una ventina di minuti, porta alla Baita del Camoscio (1781 mslm).  Siamo nel mezzo della conca e cominciano ad essere ben visibili tutti i possibili percorsi offerti dalla zona.

Un cartello del CAI indica due possibili destinazioni, sulle quali siamo indecisi: il passo di Lemma (2137 mslm) raggiungibile a piedi in un'ora ed il passo di Tartano (2102 mslm) un po' più distante, perché si impiegherebbe circa un'ora e mezza. Il percorso è comune fino alla poco distante Cascina Sessi, nei pressi della quale una traccia ben battuta piega decisamente a sinistra.

Decidiamo di percorrerla, i pendii sono più che agibili e la neve tiene bene. Attirati dall'imponenza delle pareti innevate del monte Pegherolo e dalla cuspide triangolare del monte Cavallo, a nostra insaputa, scopriamo di essere sulle tracce un nuovo itinerario. Le peste proseguono decise e, dopo un'ora e mezza dalla partenza, ci portano alla base di un ripido pendio che risaliamo faticosamente per raggiungere la nostra nuova meta. 
Ci troviamo sulla Forcella Rossa (2058 mslm).

Dalla parte opposta si intravede la val Terzera e le cime che affiancano il passo San Marco; a sinistra incombe la cima dei Siltri (2175 mslm), mentre alla nostra destra il Pizzo Rotondo (2239 mslm) nasconde alla vista il passo di Lemma, una delle possibili mete in precedenza programmate. 

Il tempo non è clemente e la foschia ci offusca una vista altrimenti spettacolare. Torniamo sulle nostre tracce, con un po' di attenzione nel primo ripido tratto e poi più tranquillamente, con la possibilità di divagare sui morbidi pendii. La vista che si apre sulla conca ci permette di individuare meglio quali direzioni avremmo dovuto prendere per le due mete inizialmente individuate. Scopriamo inoltre che esiste la possibilità di una ciaspolata ancora più breve e panoramicamente molto remunerativa, che porta al passo di San Simone (2106 mslm) partendo dalla Baita del Camoscio e risalendo il Vallone dei Sessi.

Senza entrare nel merito delle diattribe che hanno portato alla chiusura degli impianti sciistici, possiamo dire che l'attuale situazione offre agli appassionati della montagna invernale un'ambiente suggestivo, dove la neve resiste a lungo, con varietà di itinerari e panorami incantevoli. Un'occasione da non perdere...

Clicca per aprire la mappa del percorso (tavola 01 della  Carta Turistica-Escursionistica della Provincia di Bergamo. Si ringrazia per la concessione).


SUL WEB
E per quando la neve si scioglie.. su www.cicloweb.net trovi tante opportunità per camminare d'estate e pedalare tra sentieri, strade e piste ciclabili.
La Bergamasca si raggiunge cliccando questi link (aprono una nuova finestra del tuo browser):
- pedalate nella Bergamasca;
- guida turistica alle Orobie

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