ciaspole-fevri1.jpg
Zoom su Castelletto Inferiore e rifugio Tuckett, al suo cospetto (scorri la gallery!)
ciaspole-fevri2.jpg
Malga Fevri e dintorni, verso le Dolomiti di Brenta
ciaspole-fevri3.jpg
Malga innevata sull'alpeggio della Fevri
ciaspole-fevri4.JPG
Vicino alla malga, una comoda cima molto panoramica
Trentino

Malga Fevri

IN BREVE
Partenza: Madonna di Campiglio, via Fevri, 1530 mlsm
Arrivo: malga Fevri, 1950 mslm (chiusa). Oltre in saliscendi fino al rifugio Graffer, 2250 mslm, (tel. 0465 441358, aperto durante la stagione invernale dello sci) oppure rifugio Stoppani (2489 mslm).
Difficoltà e pericoli: In generale sicuro. Si raccomanda comunque di valutare sempre i bollettini.
Tempo di percorrenza: un'ora per la salita.
Anche senza utilizzare gli impianti a servizio della nuova pista per gli slittini, la passeggiata si presta ad essere percorsa con i bambini. La discesa in slittino sarà una bel divertimento anche se la traccia nel bosco rende un po' scomodo trasportare la slitta in salita. La brevità della salita, però, consente di pensare a questo percorso come un ideale avvicinamento alla neve per i più piccoli. Anche quelli trasportati nello zaino potranno divertirsi nella neve fresca attorno a malga Fevri. In sicurezza ci si può spostare in ogni direzione! Attenzione, però, manca un punto di appoggio. Madonna di Campiglio, però, è davvero vicina.

Parte dal cuore di Madonna di Campiglio l'ascesa agli splendidi alpeggi - innevati - di malga Fevri, posta a poco meno di duemila metri di altitudine.
Si cammina lungo via Fevri, si lascia a sinistra la stazione di partenza della funivia del monte Spinale e ci si addentra nel bosco.
Guidati dalle indicazioni per i "giardini dell'Imperatrice" si prende un piccolo sentiero che, con qualche tornante, guadagna quota nel bosco.
Il sentiero si collega ben presto ad una traccia forestale che, su pendenze severe ma mai proibitive, conduce senza problemi di orientamento sino alla malga obietivo della giornata.
Sul percorso si intersecano due volte le piste da sci: prestare attenzione all'attraversamento. In particolare si può buttare un occhio sulla ripidissima pista "Direttissima Spinale" e sul canalone Schumacher che ne segna la fine.

UPDATE 2017: dal 2017, sul percorso è stata ricavata una pista da slittino, pertanto, nei periodi di apertura degli impianti, è opportuno seguire le indicazioni posizionate sul tracciato ed abbandonare la forestale descritta sopra, per addentrarsi, invece, nel bosco. Poco dopo il secondo "incrocio" con le piste, infatti, si devia a sinistra e ci si addentra tra gli abeti prendendo quota in modo più deciso e sbucando proprio in corrispondenza della malga. La salita è così senz'altro più suggestiva, in discesa, invece, non si può effettuare il bel taglio in neve fresca che riporta fino alla forestale da malga Fevri (salvo non siano aperti gli impianti e non ci siano quindi "slittinatori").

All'arrivo il panorama è superbo: le Dolomiti di Brenta si stagliano nel cielo meravigliosamente verticali e dominano l'orizzonte.
Volgendo lo sguardo verso ovest, invece, si ammirano gli estesi ghiacciai del gruppo dell'Adamello sui quali spiccano le vette della Presanella (3556 mslm) e del Carè Alto (3462 mslm).
Il ritorno avviene sull'itinerario di salita, tuttavia i più preparati possono seguire le tracce scialpinistiche che, con qualche saliscendi, conducono fino al rifugio Graffer (ad oltre 2200 metri di altitudine - paline arancio-verdi) oppure fino al rifugio Stoppani al Grostè. Queste ultime due destinazioni, però, si trovano nel pieno delle piste da sci: per arrivare al Graffer ci si mantiene in un ambiente immacolato fino agli ultimi metri mentre per proseguire la ciaspolata fino al rifugio Stoppani sarà inevitabile camminare a pochi metri da impianti e piste di discesa.

Un'ultima alternativa, da malga Fevri, è la risalita alla vetta del monte Spinale, ben visibile e riconoscibile, anch'esso nel cuore del demanio sciabile.

Clicca per aprire la mappa Kompass (stralcio da K73 Gruppo di Brenta), da usare esclusivamente come riferimento. I percorsi invernali differiscono spesso da quelli estivi e vanno adattati alle condizioni oggettive (le mappe Kompass abitualmente indicano in azzurro la traccia invernale).

SUI LIBRI
Questo percorso è uno dei trentatrè itinerari più belli delle Alpi proposti dal libro "Ciaspole! L'inverno in neve fresca", disponibile cliccando sul sito www.vividolomiti.it oppure in libreria. Non solo foto ed itinerari ma anche la possibilità di dialogare con l'autore per dettagli e curiosità sui percorsi proposti.

SUL WEB
E per quando la neve si scioglie.. su www.cicloweb.net trovi tante opportunità per camminare d'estate e pedalare tra sentieri, strade e piste ciclabili.
Qualche link per iniziare ad esplorare la montagna attorno a Pinzolo, Madonna di Campiglio ed alla val Rendena.
- pedalate in val Rendena;
- foto informazioni curiosità;
- uno sguardo su Madonna di Campiglio;
- passeggiate in montagna

Condividi su  -