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Ciaspolate in Alta Badia

Alta Badia Land of Cycling dice il claim estivo dell'ufficio turistico locale. Ed in effetti, tra Maratona dles Dolomites, giornate senz'auto e percorsi per mountain bike il territorio dell'Alta Badia è una vera Mecca per i ciclisti.
In inverno, invece, l'Alta Badia è uno dei centri più frequentati del Dolomiti Superski ma nonostante questo riesce a proporre un'infinità di opportunità per chi ama ciaspolare! E' incredibile, o quasi, come si riesca a godere di giornate in mezzo alla neve fresca senza che il frastuono ed il caos delle piste intacchi la tranquillità di chi ama l'escursionismo in veste invernale.

Su www.ciaspole.net abbiamo realizzato una pagina in collaborazione con il Consorzio Turistico Alta Badia. Le ciaspolate proposte sono riunite in questa pagina: www.ciaspole.net/itinerari1/altoadige/ciaspole-altabadia.htm

Non solo!

Con nostra grande soddisfazione abbiamo avuto modo di sperimentare sul campo diversi percorsi che ci sentiamo di consigliare a chiunque ami la montagna. Morbidi pendii ammantati di neve immacolata, con le Dolomiti a fare da sfondo, caratteristiche baite, il profumo del cirmolo, ruscelli che si fanno largo tra la neve... sono solo alcune delle immagini che ci portiamo dietro dalla nostra esperienza in Alta Badia.

La lunga ciaspolata da Armentarola ai prati di Störes è caratterizzata da una successione di emozioni. Prima il bosco fitto di abeti, all'ombra di Conturines e Lavarella. Poi, all'improvviso, ci si porta tra morbidi dossi che culminano con la vetta dello Störes e, volendo, con l'arrivo al rifugio Pralongià (sulle piste). Salendo iniziano a spuntare all'orizzonte le cime del Sassongher, del gruppo Sella e della Marmolada. All'arrivo il panorama è a 360 gradi.
I dettagli visitando questa pagina: www.ciaspole.net/itinerari1/altoadige/ciaspole-armentarola.htm

Più breve, ma più impegnativa, la salita al Col dla Locia, letteralmente nel cuore delle Dolomiti, e magari oltre verso lo spartiacque con il versante ampezzano della val di Fanes. Si parte dalla Capanna Alpina e si sale con veemenza, rischiando di trovare anche tratti ghiacciati. Ma che soddisfazione non appena si supera il Col dla Locia. Qui i dettagli: www.ciaspole.net/itinerari1/altoadige/ciaspole-coldlalocia.htm

E poi sopra La Val i prati di Armentara, un tripudio di colori e profumi durante l'estate, un paradiso di neve fresca in inverno. Ai piedi delle Dolomiti, presidiati dal Ranch da Andrè, aperto in inverno, o tappa verso la più impegnativa salita all'Ospizio Santa Croce. Questa ciaspolata è raccontata qui:  www.ciaspole.net/itinerari1/altoadige/ciaspole-armentara.htm

Da non dimenticare, infine, che, spostandosi di poco, dalle località dell'Alta Badia si possono agevolmente raggiungere Longiarù (frazione di San Martino in Badia caratterizzata da una forte identità architettonica, in particolare nelle sue viles sparse per le pendici del Sass de Putia) e San Vigilio di Marebbe
Da Longiarù si può ciaspolare verso AntersascUtia Ciampcios (aperta in inverno) e Utia Vaciara (chiusa in inverno) mentre da San Vigilio di Marebbe si sale ai rifugi Fanes e Sennes, due ciaspolate "gemelle" per il loro comune punto di partenza ma diversissime per altimetria ed ambientazione.
Clicca sui link evidenziati nel testo qui sopra per esplorare i dettagli delle quattro ciaspolate!

  09/02/2024

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