facilissima ciaspolata in quota, sotto il monte Giovo
IN BREVE
Partenza: stazione a monte della funivia di Racines, 1830 mlsm. Oppure, più faticoso, dal fondovalle, da Racines (altitudine circa 1200 mslm)
Arrivo: malga Calice, 1830 mslm
Dislivello: circa 50-60 metri (il laghetto è il punto più elevato del percorso)
Difficoltà e pericoli: sostanzialmente nessuno
Se non si parte dal fondovalle, è ideale per i bambini data la presenza di punti di appoggio, l'esposizione al sole e la facilità del tracciato che consente di imparare a muoversi sulla neve e, soprattutto dopo il bacino artificiale, apre le porte ad un'incantevole pendio di neve fresca in cui divertirsi!
Sulle montagne di Racines, alla giusta distanza dagli impianti di risalita che vengono sfiorati solo alla partenza ed all'arrivo, una bella ciaspolata consente di respirare l'aria pura del bosco innevato e di muoversi senza troppa fatica. Un percorso facile facile, ideale per prendere confidenza con le ciaspole o far muovere i primi passi sulla neve ai bambini. Le racchette, in realtà, potrebbero anche rimanere a casa ma sono comunque utili qualora si voglia divagare in neve fresca o, comunque, faticare meno dato che, anche in presenza di neve battuta ma morbida, la progressione con le ciaspole è senz'altro più efficace.
Si parte dalla stazione di arrivo della funivia di Racines (questo percorso, un po' fuori dalla linea degli altri itinerari di www.ciaspole.net si appoggia, infatti, agli impianti): si lascia poco più in basso la malga Rinneralm e si risale - prestando attenzione all'attraversamento della pista - in direzione sud-est guadagnando 40-50 metri di quota fino ad un laghetto artificiale.
Poco sopra questo laghetto l'ampio tracciato segue una staccionata e prosegue longitudinalmente alla montagna, in direzione est.
Superato il laghetto una radura innevata, punteggiata da alcune malghe, si apre sotto la traccia. Sono gli ultimi passi in campo aperto: da qui si proseguirà nel cuore del bosco fino alla malga Kalcheralm (Malga Calice), posta al cospetto della Cima Giovo.
Sulla via del ritorno sarà possibile deviare e scendere lungo una traccia, che passa sotto al laghetto e raggiunge la stazione a valle della seggiovia Rinneralm. Una possibile digressione consente di abbassarsi in neve fresca fino ad alcune baite per poi rientrare sulla traccia. La conformazione del pendio si presta ad una bella discesa in neve fresca, divertentissima!
Il panorama è molto ampio: verso ovest le cime che chiudono la testata della valle di Racines (tra cui Punta Alta Croce, Ratschinger Weisse, Zirmaidspitz), verso nord le cime che dominano la Val d'Isarco mentre la sagoma di Cima Giovo troneggia sull'ultima parte dell'escursione.
Volendo, poi, è possibile scendere fino a Racines in slittino (da noleggiare in paese o presso la stazione di partenza degli impianti): il tracciato misura cinque chilometri e porta dalla Rinneralm fino alla stazione a valle della funivia. Emozioni garantite!
Clicca per aprire la mappa Kompass, da usare esclusivamente come riferimento. I percorsi invernali differiscono spesso da quelli estivi e vanno adattati alle condizioni oggettive (le mappe Kompass abitualmente indicano in azzurro la traccia invernale).
Prima di tornare, o anche prima di partire, vale la pena ammirare la parrocchiale di Racines, incastonata in un bel quadretto alpino (nella foto sopra), e magari fare una breve deviazione verso la val Ridanna per apprezzare il castello di Mareta (nella foto sotto). Chiamato Castel Wolfsthurn è l'unico esempio di castello barocco del Sud Tirolo. Le sue origini affondano nel XIII secolo: fu allora che i Conti del Tirolo lo diedero in feudo a Rudolfus Lupus che gli lasciò, per secoli, il nome.
SUL WEB
E per quando la neve si scioglie.. su www.cicloweb.net trovi tante opportunità per camminare d'estate e pedalare tra sentieri, strade e piste ciclabili.
Qualche link per iniziare ad esplorare la val d'Isarco ed i suoi dintorni.
- pedalate in val d'Isarco;
- foto informazioni curiosità sulla val d'Isarco;
- passeggiate in montagna