provate sul ... "campo", sulle nevi torinesi
Capita spesso che ci venga chiesto un consiglio su quali ciaspole scegliere.
Ieri abbiamo potuto “testare” le ciaspole Flex Alp di Tubbs e ci sentiamo di promuoverle a pieni voti. E quindi di consigliarle.
Siamo partiti da Mondrone, abbiamo risalito una stradina forestale ben innevata fino all’Alpe Pian Bosc, che abbiamo attraversato fino a riportarci sulla stradina. Poi, raggiunto l’alpeggio ci siamo mossi in neve fresca cercando soggetti fotografici (difficili da trovare in una giornata un po’ sfortunata a livello meteorologico). La discesa è avvenuta per l’itinerario di salita con qualche taglio in neve fresca. La ciaspolata è quindi avvenuta su un fondo che ha alternato neve fresca e farinosa, crosta non portante e diversi passaggi tra erba e sassi. La ciaspola si è ben comportata ovunque. L’unico fondo che non abbiamo provato – per le circostanze oggettive – è stato il ghiaccio: metteremo dunque alla prova in futuro i sistemi di ancoraggio Viper 2.0 e Traction Rails che comunque dovrebbero garantire un ottimo grip.
La prima sensazione è stata quella di “leggerezza”, sembra davvero di non avere nulla ai piedi e quindi la salita da Mondrone (a due passi da Balme, in Val d'Ala) a Pian Bosc è stata confortevole. La ciaspola si libera della neve e rimane sempre pulita. I materiali ed il design garantiscono una notevole flessibilità alla racchetta che segue i movimenti di piede e gamba aiutando la progressione in salita.
Nel passaggio attraverso Pian Bosc, tra sassi, erba ed arbusti il grip è stato perfetto così come in discesa ci siamo divertiti in diversi tagli in neve fresca: saltellare con le Flex Alp è stato davvero appagante anche per effetto del Flex Tail posteriore che ha consentito di non accumulare neve sulla ciaspola.
TUBBS è una casa americana che produce attrezzatura per l’inverno dal 1906: per conoscere il suo catalogo, comprensivo anche di ciaspole per i più piccoli, si può visitare il sito www.tubbssnowshoes.com